Montefili e l'Unione Viticoltori di Panzano in Chianti

23 Febbraio 2021

"Dout des”: una piccola frase dal grande significato – dare, ricevere. I nostri antenati sapevano con certezza che la prima regola per ottenere qualcosa è dare qualcosa in cambio. Come parte di Unione Viticoltori di Panzano in Chianti lo sappiamo anche noi, ed è per questo che trattiamo la terra e la vigna con amore e rispetto. Solo così possiamo essere ricambiati, e offrire il meglio a chi beve i nostri vini!

Al centro del fiabesco paesaggio del Chianti Classico, immerso in una regione famosa da secoli per la grande qualità della sua viticoltura, si trova la nostra amata Panzano. Terreni ricchi di marne e la giusta dose di argilla, ad un'altitudine ideale per le viti, inondati da un'intensa luminosità, e con un microclima favorevole: la formula perfetta per ottenere vini eccezionali.

I Unione Viticoltori di Panzano in Chianti nasce nel 1995, per riunire vignaioli motivati ​​a produrre vini di altissima qualità, che operano nel rispetto del vigneto, dell'ambiente e, di conseguenza, dei clienti. Vecchie Terre di Montefili è orgogliosa di annoverarsi tra i 22 soci, uniti da questa filosofia che guida tutto ciò che facciamo.

Ciò in cui crediamo

“Così come nel vino c'è la verità,
Ti dirò tutto, senza segreti.
William Shakespeare

Noi dell'Unione Viticoltori di Panzano in Chianti non abbiamo segreti: ci interessa solo condividere la nostra filosofia. Siamo convinti che il concetto di qualità non possa prescindere dal rispetto della biodiversità e dalla tutela della salute dell'ambiente, dei consumatori e degli operatori. Per questo il ciclo produttivo dei nostri vini si basa sui principi dell'agricoltura biologica. Ad esempio, non usiamo diserbanti, fertilizzanti e altri prodotti chimici e proteggiamo le viti dai parassiti per mezzo di insetti predatori. Coltiviamo anche piante da utilizzare come “fertilizzante verde” per mantenere o aumentare la fertilità del suolo.

Vogliamo presentare ai consumatori prodotti non solo di grande qualità, ma anche di alto valore etico e sociale. Siamo orgogliosi di essere il primo biodistretto vitivinicolo in Italia, dove il 90% dei vigneti è lavorato secondo criteri di agricoltura biologica e biodinamica.

Come sostiene Ruggero Mazzilli, agronomo specializzato in viticoltura biologica, che da anni offre la sua collaborazione ai viticoltori di Panzano, la bioagricoltura è fondamentale non solo per tutelare l'ambiente, ma anche per evitare di scadere nell'omologazione. Lavorare le viti in modo biosostenibile permette di esaltare il carattere e la personalità di ogni vino, esaltandone le caratteristiche tipiche, come profumo, sapore e colore, senza alterare il profondo legame che lega la vite al territorio.

Da diversi anni l'Associazione può contare sul sostegno di SPEVIS, Stazione Sperimentale per la Viticoltura Sostenibile di Panzano in Chianti, punto di riferimento molto importante per i soci.

E' vero che l'unione fa la forza, però, l'Unione Viticoltori di Panzano in Chianti non è solo un gruppo di vignaioli appassionati, che dal sodalizio traggono energia e forza per il loro lavoro. È anche il segno tangibile di una saggezza che si esprime attraverso l'adozione di un modo di pensare e di uno stile di vita sano e responsabile, rispettoso degli altri e dell'ambiente, per offrire alla comunità i preziosi frutti della natura.